Linguine al pesto di pak-choi con salmone gravlax alla barbabietola

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Linguine al pesto di pak-choi con salmone gravlax alla barbabietola
80 min
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Oggi vi propongo una ricetta particolare. Dopo la cena con la Chef Martina Tenz, ho deciso di provare a impegnarmi e creare qualcosa di sfizioso ma ricercato. E allora eccovi le Linguine al pesto di pak choi con salmone Gravlax alla barbabietola.

Parliamo prima di tutto del pak choi. Lo conoscete? Si tratta di un ortaggio coltivato soprattutto in Cina, ma sta prendendo piede anche da noi, dal momento che cresce bene nei climi freddi. Io lo trovo facilmente al supermercato.

Il pak choi ricorda molto la "nostra" bieta. Il sapore è delicato, erbaceo, con un finale amaro che mi fa impazzire. Lessato e condito con salsa di soia e zenzero è delizioso!

Il pak choi è una verdura poco calorica, ricca di acqua, fibre e sali minerali e contiene vitamina A e C, quindi particolarmente indicato se state seguendo una dieta ipocalorica.

L’altro ingrediente particolare della ricetta è il salmone Gravlax alla barbabietola. L’esecuzione è facilissima ed è di grande effetto in alternativa al classico salmone affumicato! L’unica cosa da tenere in considerazione è che la marinatura prevede un tempo che oscilla tra le 24 e le 48 ore. Io onestamente, seguendo i consigli della chef Martina, l’ho tenuto poco meno di 24 h, proprio per evitare che si indurisse in maniera eccessiva.

In Svezia questa marinatura si chiama Gravlax, e non è altro che una miscela di zucchero, sale e le spezie che preferite. L’utilizzo della barbabietola fa si che l’esterno del salmone si colori di un bel rosso brillante, in contrasto con la polpa che rimarrà dell’arancione naturale del salmone. Una figata insomma!

Per questa preparazione, tra le varie trovate in rete, io mi sono affidata ai consigli e alla bravura di Zenzero in Cucina.

Ricetta di

@Kucinadikiara @Kucinadikiara
  • 250 g

    di Salmone fresco di ottima qualità privato della pelle e delle lische precedentemente congelato per almeno 48h e poi scongelato (questa operazione è consigliata per eliminare eventuali parassiti che possono essere presenti)

  • 300 g

    di barbabietola precotta Bioexpress

  • 200 g

    di Sale

  • 230 g

    di Zucchero

  • Finocchietto selvatico fresco

  • 1 cucchiaino

    di Zenzero in polvere

Pasta consigliata per questa ricetta

In alternativa puoi usare:


Preparazione

Mescola lo zucchero, il sale e il finocchietto che a scelta puoi sostituire con aneto, semi di finocchio, ecc.

Frulla grossolanamente la barbabietola e aggiungi alla miscela precedente.

Versa metà della marinatura in una pirofila, adagia il salmone e ricopri con la marinatura restante, avvolgi con la pellicola tutta la pirofila e riponi un peso che aiuterà la fuoriuscita dei liquidi.

Trasferisci in frigorifero e lascia marinare il tempo necessario, quindi preleva il salmone, sciacqualo velocemente sotto l’acqua fredda e tampona con un panno carta.

Ora il salmone è pronto per essere gustato.

Per questa ricetta, ho tagliato delle fettine spesse 3-4 mm tagliandole poi a tocchetti.

Per il pesto ho frullato a crudo due pak choi precedentemente mondati e lavati con cura.

Ho aggiunto un filo di olio, due cubetti di ghiaccio (per mantenere il verde brillante originale e aggiungere meno grasso), zenzero in polvere, sale e una manciata di nocciole. Sono andata a occhio, aggiungendo piano piano gli ingredienti fino a ottenere una bella consistenza cremosa e vellutata.

In un’ampia pentola bassa porta a bollore due dita di acqua, aggiungi sale e cala 360 g di Linguine Pasta Armando.

Man mano che l’acqua viene assorbita, aggiungi altra acqua bollente, un mestolo per volta, in modo da risottarla. Negli ultimi 5 minuti di cottura aggiungi il pesto, una manciata di Parmigiano Reggiano e termina la cottura.

Impiatta decorando con tocchetti di salmone Gravlax alla barbabietola, una spolverata di nocciole tritate e un giro di olio extravergine di oliva fruttato.

Da volare via…