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400 g
di tonnarelli
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200 g
di pecorino romano grattugiato
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10 g
di pepe nero
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Sale grosso q.b.
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Parmigiano grattugiato q.b.
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Acqua q.b.
Cacio e pepe nel cartoccio

A Roma sulla “Cacio e Pepe nun se scherza” ; nasce come piatto della transumanza quando i pastori dell’Agro Pontino portavano nella bisaccia cacio, un po’ di pepe e degli spaghetti fatti a farina. Per prepararlo ci vuole una pasta che esalta il condimento e IL TONNARELLO trafilato al bronzo è l’ideale. Bisogna aggiungere poco sale all’acqua di cottura perchè il pecorino è già molto salato e attenzione a scolare molto bene la pasta, non deve restare acqua di cottura quando la aggiungeremo alla famosa cremina!
Dalla cucina di Alessandro Borghese Kitchen Sound “Cacio e Pepe nel cartoccio” un piatto della tradizione in versione da passeggio e “bono da morì”!
Pasta consigliata per questa ricetta

In alternativa puoi usare:
Preparazione
Portate a bollore l’acqua per la pasta, aggiustate di sale e calate i tonnarelli.
A parte, grattugiate il parmigiano e incorporatelo al pecorino. Aggiungete il pepe macinato e 1 o 2 mestoli di acqua di cottura mischiata con acqua a temperatura ambiente. Amalgamate bene il tutto aiutandovi con una frusta fino a creare una crema.
Scolate la pasta e mantecatela con la crema. Gustate la cacio e pepe in porzione abbondante!